Se la tradizione fosse stata rispettata, questo fine settimana sarebbe dovuto essere il più freddo dell’inverno. Siamo, infatti, nei cosiddetti “Giorni della merla”, ovvero 29-30-31 gennaio (per altri, invece, 30-31 gennaio e 1 febbraio), ma il gelo – quello sotto lo zero – proprio non si è visto. Al contrario, domenica 30 gennaio sarà forse ricordata in questo inverno come una delle giornate più miti (insieme al 31 dicembre e 1 gennaio, quando sull’Italia arrivò l’anticiclone africano).
Temperature primaverili un po’ ovunque anche in Valle Brembana, in particolare in motagna, con situazioni di inversione termica. C’erano quasi 20 gradi ai Piani dell’Avaro di Cusio, il Centro meteo lombardo ha registrato nelle ore centrali della giornata, una temperatura di 16,4 gradi a Branzi, di 16,7 gradi a Peghera di Taleggio, di 15 gradi a Poscante di Zogno, di 13,3 gradi a Capovalle di Roncobello ma anche 13,5 gradi a San Pellegrino e Zambla Alta. Ancora più alte le temperature verso Ovest, con i 18,6 gradi a Berbenno, al confine con Val Brembilla, e i 19,2 gradi a Rota d’Imagna.
Temperature miti e sole che hanno spinto in tanti a uscire di casa. All’orizzonte, per i prossimi giorni, ancora sole e temperature non eccessivamente fredde.
Domenica 30 gennaio 2022