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Carisole, incognita collaudi. Apertura sempre più difficile

Si allontana sempre di più l’apertura del comprensorio sci di Valcarisole, acquistato e gestito da inizio dicembre dalla “Sviluppo Monte Poieto” di Stefano Dentella. Le tre seggiovie (Alpe Soliva, Conca Nevosa e Valgussera) devono essere ancora collaudate dal ministero e, solo dopo, potranno essere avviate. Per effettuare il collaudo del Conca Nevosa (impanto ad agganciamento automatico) occorre una figura speciale che la “Monte Poieto” non è riuscita ancora a trovare.

A complicare la situazione, però, c’è anche la nascita, dal primo gennaio scorso, della Agenzia del ministero dei Trasporti che – in sostituzione dell’Ustif (Ufficio speciale trasporti a impianti fissi) – deve occuparsi dei collaudi ministeriali. Pare che, causa il passaggio di competenze, di fatto non sia ancora pienamente operativa.

La Valcarisole fotografata il 25 gennaio 2022

“Da quando si è insediata – dice Ezio Berera, responsabile comunicazione della “Monte Poieto” – la nuova agenzia non ha fatto alcun collaudo in tutta Italia, nessun tecnico pare sia ancora uscito. Purtroppo, quindi, non abbiamo nessuna certezza su quali saranno i tempi anche dei collaudi dei nostri impianti. Per il Conca Nevosa, peraltro, stiamo cercando ovunque un caposervizio, ma invano. Un nostro tecnico il prossimo 24 febbraio potrebbe ottenere l’abilitazione ma siamo veramente in là con la stagione”.

Fermo anche da due giorni l’impianto per la produzione di neve. “Temperature alte e vento non ci hanno consentito di sparare”, spiega Berera.

Venerdì 27 gennaio 2022

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