La Valle Brembana, quest’anno, vedrà alle urne solo due Amministrazioni comunali per il rinnovo dei rispettivi Consigli: Averara, in alta Valle, e Blello, il più piccolo comune della Comunità montana, a cavallo tra Val Brembilla e Valle Imagna.
Due mini comuni che, in realtà, alle ultime tornate amministrative non hanno avuto problemi di rappresentanza: nel giugno 2017 ad Averara furono due le liste in corsa, quella di Mauro Egman, sindaco poi vincente, e quella di Fabio Annovazzi. Egman, 43 anni, vinse con il 73,8% delle preferenze. Ma, di fatto, poi, non c’è stata minoranza e anche la lista concorrente ha preso parte all’amministrazione del piccolo comune dell’alta Val Brembana. Egman è già al secondo mandato ma poiché il Comune ha una popolazione inferiore ai 3.000 residenti potrà ricandidarsi.
“Non abbiamo ancora affrontato la questione – dice però il primo cittadino – , Mancano ancora diversi mesi alle elezioni (previste a inizio giugno, ndr), quindi c’è tempo”.
Situazione analoga a Blello: qui, nel 2017, le liste in corsa furono addirittura tre, nonostante il paese conti solo 72 residenti. Luigi Mazzucotelli, sindaco uscente, vinse con il 60% delle preferenze, contro il 40% della lista di Dante Todeschini (nessun voto per Davide Pietroboni, lista esterna al paese). Anche Mazzucotelli, 64 anni, di Rota Imagna, potrà ricandidarsi e tentare il terzo mandato, ma le sue intenzioni sono altre.
“Preferirei farmi da parte – dice – anche se i miei consiglieri vorrebbero che mi ripresentassi”. D’altro canto anche lo sfidante di cinque anni fa Dante Todeschini, anche lui valdimagnino, non pensa alla ricandidatura. “Non mi presenterò”, dice. Rischio commissariamento? Staremo a vedere, a giugno mancano ancora tanti mesi. Da affrontare, per il futuro sindaco, la possibile fusione con il Comune di Val Brembilla o con il Comune di Berbenno. Tema più volte sul tavolo ma mai concretizzato.
Martedì 25 gennaio 2022
