Mentre la Valle Brembana sta drammaticamente affrontando il problema del proprio Ospedale di San Giovanni Bianco, da tempo al centro di polemiche tra comunità locale ed Ast Papa Giovanni XXIII, lo scorso lunedì la Giunta della Regione Lombardia ha dato indicazioni sulle nuove strutture socio-sanitarie di prossimità, case e ospedali della comunità, che sorgeranno sull’intero territorio della Bergamasca: in questa prima fase si tratta di dieci strutture, ma ieri l’Asst Bergamo Est ha anche anticipato alcune delle novità che riguarderanno le successive fasi della riforma.
Anche a Gazzaniga, come già previsto per Calcinate, sarà reso operativo un ospedale di comunità con 20 posti letto, dedicato a cure intermedie, per ricoveri brevi ed interventi a bassa intensità clinica. Dopo quelle di Sarnico, Grumello del Monte e Calcinate, saranno cinque le “case della comunità” che l’Asst Bergamo Est istituirà in Val Seriana: Alzano, Albino, Gazzaniga, Clusone e Vilminore di Scalve.
Il costante dialogo fra l’Asst Bergamo Est e tutti gli attori del sistema è lo strumento chiave per conseguire gli obiettivi di salute dei 103 paesi che fanno capo al distretto: la delibera di giunta regionale di lunedì scorso definisce solo le prime sedi delle case e degli ospedali di comunità che saranno attivati nella nostra provincia.
In merito agli interventi di edilizia sanitaria previsti sul territorio della Val Seriana il più oneroso è quello riguardante l’ospedale Pesenti Fenaroli di Alzano Lombardo, prevedendo un restyling impegnativo ed il potenziamento delle attività, con un occhio di riguardo alla «transizione verde» e tecnologicamente avanzata: un intervento da 50 milioni di euro, di cui 30 a carico dello Stato e 20 della Regione Lombardia. Un altro milione e mezzo di euro sarà destinato all’adeguamento del presidio di Calcinate alle vigenti norme antincendio mentre due milioni abbondanti verranno dedicati alla riqualificazione antisismica dell’Ospedale di Gazzaniga.
Mentre rimangono attivi i punti erogativi di Gandino, Gromo e Selvino, si preannunciano novità per quanto riguarda gli infermieri di famiglia, figure chiave delle future case di comunità ma già operativi dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 14, ad Albino, Clusone, Lovere e Calcinate: dalle prossime settimane tali figure professionali saranno in servizio anche a Seriate, Grumello, Trescore Balneario, Vilminore di Scalve ed in Val Gandino.
Giovedì, 14 ottobre 2021