A Zanica, presso la cascina Baresi, negli ultimi 20 giorni sono morti oltre 100 bovini a causa del botulino, l’Ats comunica che non esiste nessun pericolo per l’uomo.
Mucche e vitelli hanno ingerito fieno fasciato e non essiccato proveniente da un’unica balla ricoperta da cellophane prima di essere stanziata nel magazzino.
Queste condizioni possono creare un ambiente privo di ossigeno ideale per il batterio botulino finito probabilmente nella balla attraverso un roditore morto.
Se ingerito da un animale questo batterio non lascia scampo.
Il Dipartimento veterinario di Ats Bergamo evidenzia che non si tratta di una malattia infettiva trasmissibile tra gli animali, esclude quindi il rischio per gli animali vicini e per quelli di altre cascine.
Importante escludere anche pericolo per l’uomo, nonostante gli animali fossero da latte, il prodotto subisce un trattamento termico che elimina qualsiasi tossina.
Resta ugualmente grave quanto accaduto alla cascina Baresi, la tossina botulinica è la più tossica di tutte ed il titolare ha provveduto a cambiare tutto il fieno dell’allevamento.
Per gli animali che lo avevano già mangiato non c’è stato nulla da fare mentre gli altri non presentano nessun sintomo, come le manze gravide alle quali era stato dato un fieno diverso.
Venerdì, 13 agosto 2021