A distanza di vent’anni dal primo progetto, la Paladina-Villa d’Almè prosegue nel suo cammino tortuoso.
Già all’esordio il Consiglio di Stato creò il primo intoppo su ricorso del Comune di Sorisole in merito a Villa Agliardi di Sombreno vincolata e incompatibile con la tangenziale.
Felice Sonzogni ai tempi assessore provinciale alle infrastrutture evidenzia come il progetto di allora non fosse approssimativo.
L’opera in questi giorni è stata oggetto di confronto tra il viceministro delle Infrastrutture Alessandro Morelli e gli amministratori del territorio, con alcune polemiche tra il sindaco di San Pellegrino Vittorio Milesi e il presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli.
In nodo della questione è il tema dei costi lievitati a 421 milioni di euro, a cui si aggiungono i 3 milioni per la stesura del progetto definitivo.
Milesi insiste che doveva essere la Provincia a farsene carico visti gli accordi sottoscritti e parla di gestione «confusa e disastrosa» a partire dal 2006, propone di passare la pratica ad Anas.
Gafforelli risponde «non basta determinarsi per la progettazione ma occorre avere certezza della realizzazione e tale certezza si ottiene solo attraverso un rinnovato, unitario impegno e la responsabilizzazione di Anas, chiamata già in causa dalla Provincia».
Anas ha risposto picche: «Ai tempi — evidenzia Felice Sonzogni — Anas aveva avviato la procedura per la gara d’appalto, che poi ha sospeso per via dei ricorsi. Non avrebbe potuto farlo se non sulla base di un progetto vero, compiuto e definitivo». Una replica all’ipotesi, ventilata da Gafforelli, che l’aumento delle stime sia dipeso anche da calcoli non proprio precisi in origine.
L’ex assessore provinciale prosegue in merito alle dichiarazioni di Gafforelli: «Smentisco categoricamente, c’era un progetto puntuale. Ora non si comprendono le ragioni delle modifiche apportate e di costi simili. Per quel poco che ne so il progetto mi sembra sovradimensionato anche dal punto di vista ambientale».
Secondo gli uffici tecnici di via Tasso, tre capitoli hanno alzato le stime a 421 milioni: l’adeguamento dei prezzi dal 2000 e le modifiche normative per quanto concerne gallerie e svincoli. Lungo i 6 chilometri del tracciato, allungato di 300 metri verso Sedrina gallerie e svincoli sono numerosi: da Paladina attraversa Sombreno per sbucare tra Sorisole e Almè e risalire fino al viadotto di Botta con 4,5 chilometri in galleria, uno e mezzo in trincea e due svincoli, a Sorisole e Botta.
Domenica, 8 agosto 2021