Una passerella che scavalca il fiume Serio proprio accanto all’angusto Ponte Marzio, costruito in epoca romana: pochi metri attesi da più di mezzo secolo per una struttura dedicata a pedoni e ciclisti, da sabato scorso finalmente in grado di passare in tutta sicurezza nei due sensi da una riva all’altra.
Composta da un’unica campata di 55 metri in acciaio “corten”, un moderno materiale in grado di resistere all’usura del tempo, la passerella era stata sottoposta a collaudo lo scorso settembre ma solo sabato 5 giugno è stata ufficialmente inaugurata e consegnata alla cittadinanza dalle autorità presenti alla cerimonia, fra le quali il presidente della Provincia, Gianfranco Gafforelli, ed i sindaci direttamente interessati: Giovanni Testa di Gorle, Davide Casati di Scanzorosciate e Simona D’Alba di Pedrengo.
Il costo dell’opera, circa 960 mila euro, è stato coperto dalle Amministrazioni Comunali di Gorle, Scanzo e Pedrengo, con la partecipazione della Provincia di Bergamo, del BIM-Bacino Imbrifero Montano e del Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca in qualità di appaltante dei lavori e responsabile del cantiere.
Il presidente della Provincia, Gafforelli, ha inoltre annunciato un ulteriore stanziamento di mezzo milione di euro per la messa in sicurezza anche dello storico Ponte Marzio, con inizio dei lavori nell’estate 2022, mentre il Comune di Gorle ha già incluso nel piano delle opere pubbliche un intervento da 180 mila euro per realizzare le nuove connessioni della passerella con le strade, i marciapiedi e gli altri percorsi di mobilità dolce esistenti.
Anche la sponda di Scanzo è intenzionata a dare il suo contributo per la valorizzazione dell’intera zona: è stato infatti elaborato un progetto per realizzare una pista ciclopedonale che arriverà fino all’incrocio semaforico tra Corso Europa e via Marconi. Il costo previsto è di circa 120 mila euro ed i lavori dovrebbero aprirsi e chiudersi nel corso del 2022.
L’intenzione di Davide Casati, sindaco di Scanzo, è realizzare un terzo passaggio, una bretella che colleghi via Manzoni con il cimitero di Pedrengo e che consenta di eliminare l’attuale incrocio semaforico: via Marconi dovrà diventare una strada residenziale, costeggiata da una pista ciclabile lungo il Serio, collegandosi alla pista per la Val Seriana.
Lunedì, 7 giugno 2021